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Filosofia della medicina
Una filosofia per la biologia e la medicina
Riduzionismo
Autore: Flavio Gazzola

Riduzionismo

 

Premessa

 

In un articolo del numero precedente (n.22 del febbraio 2003), dedicato al Meccanicismo e Vitalismo, si è osservato come queste due correnti storiche del pensiero filosofico e scientifico applicate ai fenomeni della biologia e della vita, siano continuate ai nostri tempi rispettivamente dal Riduzionismo e dalla Biologia Organismica.

Ad essi si aggiunge un terzo movimento, sostenuto soprattutto da fisici, che, opponendosi in modo particolare al Riduzionismo, è stato definito “Antiriduzionismo”.

 

I tre principali indirizzi del Riduzionismo

 

Nel presente articolo si definisce il Riduzionismo, visto nei suoi tre principali indirizzi:

  1. Riduzionismo Esplicativo
  2. Riduzionismo Costitutivo
  3. Riduzionismo Strategico

 

Riduzione significa spiegare fenomeni biologici per mezzo di una teoria appartenente alle scienze fisiche e Riduzionismo è il movimento scientifico che considera gli organismi biologici come insiemi complessi di meccanismi fisico-chimici e che pertanto afferma che la biologia e, in generale la vita, si può spiegare solamente con le leggi della fisica e della chimica.

Fr. Crick si esprime nel 1966 in questo modo: “Lo scopo ultimo che si prefigge la moderna biologia è di spiegare tutta la biologia nel quadro della fisica e della chimica.”

Per esempio nel campo della genetica termini come “omozigoti” devono poter essere definiti in termini di descrizione chimica e fisica molecolare di segmenti di DNA e altrettanto termini qualitativi come “gene dell’occhio scuro”.

 

Il riduzionismo, quando nega lo status indipendente della biologia, in quanto secondo esso tutte le teorie biologiche possono essere “ridotte” cioè “spiegate” in semplici termini fisico-chimici, costituisce il cosiddetto Riduzionismo Esplicativo.

 

Una seconda tesi riduzionistica, detta Riduzionismo Costitutivo, è espressa dalle parole pronunciate da J.D. Watson nel 1970: “Il biochimico non è uno che studia leggi chimiche di tipo particolare, ma un chimico interessato a studiare il comportamento delle molecole che si trovano all’interno delle cellule”. La “Costituzione” biologica degli organismi viventi è estremamente complessa e deve essere studiata con metodi fisico-chimici, in base all’affermazione che i processi biologici non implicano comunque violazione o estraneità alle leggi fisico-chimiche, ma riconoscendo che gli studi al riguardo si possono condurre solo tenendo conto della “Costituzione” biologica di ciascun organismo vivente.

Il Riduzionismo Costitutivo è su posizioni meno radicali del Riduzionismo Esplicativo ed ammette la possibilità di conoscere i termini fisico- chimici della vita, solo studiando la costituzione biologica di essa.

 

Il Riduzionismo Strategico è la terza posizione riduzionistica, la meno radicale fra tutte e la più pragmatica. E’ una raccomandazione a cercare nella ricerca sempre la “strategia” della spiegazione fisico-chimica, prima di fornire spiegazioni puramente biologiche dei fenomeni.

 

In conclusione bisogna ammettere che il Riduzionismo Esplicativo è l’unico punto di vista riduzionistico che implichi la negazione dell’autonomia della biologia e, più in generale, delle scienze della vita.








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